Cosmesi e bellezza sono due concetti imprescindibili: uno include l’altro in un gioco di ruoli che spesso tende a contemplare canoni di perfezione troppo patinati, estemporanei e con l’imperativo di una promessa senza tempo.
Ma cosmesi e bellezza devono necessariamente includersi anche emozionalmente, costruendo equilibri su fondamenta solide, ispirandosi alla natura, al suo fascino e alla sua potenza. La chiave per avvicinarsi il più possibile a questa idea di benessere come unico denominatore tra cosmesi e bellezza è il viaggio.
Il viaggio per Essea
è iniziato dal suo marchio
Il pittogramma è il fiore del tarassaco, un’erba perenne, mai stanca di presidiare ogni stagione con delle virtù che derivano dall’etimologia stessa del suo nome: taraxis in greco significa “squilibrio” mentre akas significa “rimedio”, una sorta di panacea di tutti i mali. Un marchio come inno all’equilibrio, da sempre sinonimo di eleganza, perché nell’essenza l’eccesso non ha ragione di esistere.
Un viaggio che non finisce in un prodotto ma è tradotto in un progetto biologico che è portavoce di valori quali ricerca di sostenibilità ambientale, protezione degli animali e ricerca di principi attivi non lesivi per un mondo che tanto ancora ha da offrirci.
Essea è esattamente quel viaggio, quella profondità, e nasce dal desiderio e dalla competenza professionale di Sabrina Arrigoni, naturopata e riflessologa plantare e corporea.
Sabrina si concentra sia sull’anatomia che sull’equilibrio degli elementi. La sua preparazione e la sua consapevolezza le permettono di vivere incredibili viaggi nella vita dell’altro attraverso un’esperienza sensoriale che la induce a voler ancora di più.
Un desiderio insistente e sempre più intenso di riconnettersi con la natura, di coniugare la cura di corpo e viso con la cura dell’essere più profondo. Il congiungimento di queste due anime altro non è che l’equilibrio dei sensi.
Un viaggio in cui esteriorità ed interiorità siano sempre interconnesse perché, come ci insegna Paul Valéry:
“La pelle è quel che c’è di più profondo nell’uomo”.
Tutto inizia così, con la caparbietà tipicamente femminile di voler approfondire, conoscere e comprendere, in questo caso, ciò che riguarda la pelle quale grande recettore. L’organo più esteso del nostro corpo è anche la più importante barriera e protezione contro le aggressioni esterne. Un organo in cui lo scambio vitale è notevole. Un excursus di recettori sensitivi che permettono di sentire e di sentirci. Ricordi il nostro viaggio? Parte innanzitutto da qui, dall’attivazione di quei sensi alla scoperta dei riflessi e della loro possibile attivazione.
Un viaggio all’insegna della vitalità.
[dal lat. vitalĭtas -atis]: forza, dinamicità, elevata efficienza e operosità ma anche equilibrio.
L’equilibrio della natura e dei doni che la stessa ci offre per salvaguardare l’individuo fatto di acqua, di sangue, di linfa e ricco di energia.
Un progetto quindi che verte all’armonia del tutto attingendo da minerali e vegetali, permettendo alla pelle di trovare la sua affinità. Un viaggio alla scoperta delle potenzialità dell’epidermide e della sua capacità di reagire, fortificarsi, sostenersi nella sua più totale e luminosa bellezza. La pelle adeguatamente stimolata diventerà leggera come una foglia, rimpolpata e incredibilmente viva.
Le Nobili guide di Essea.
Miscele aromatiche olfattive composte da oli nutrienti e avvolgenti uniti a gocce pure di oli essenziali. Le nobili guide sono una traccia olfattiva importante per aiutare a recuperare la parte di essenza di noi che si è allontanata, per poi riportarla alla sua dimora, al suo progetto originale.
Le nobili guide sono una traccia olfattiva in grado di trasportare nel nostro inconscio parole, simboli e immagini, affinché si indirizzino nella creazione di un nuovo ordine, realtà e conoscenza.